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Kenneth Branagh

Assassinio sull'Orient Express | Recensione | Unpolitical Reviews

Scheda:

poster di Assassinio sull'Orient Express
Titolo Originale:
Murder on the Orient Express
Regia:
Kenneth Branagh
Uscita:
30 novembre 2017
(prima: 3/11/2017)
Lingua Originale:
en
Durata:
114 minuti
Genere:
Dramma
Mistero
Crime
Soggetto:
Sceneggiatura:
Michael Green
Fotografia:
Haris Zambarloukos
Montaggio:
Mick Audsley
Scenografia:
Rebecca Alleway
Musica:
Patrick Doyle
Produzione:
Ridley Scott
Mark Gordon
Kenneth Branagh
Simon Kinberg
Michael Schaefer
Judy Hofflund
Aditya Sood
Produzione Esecutiva:
Matthew Jenkins
James Prichard
Hilary Strong
Casa di Produzione:
The Mark Gordon Company
Scott Free Productions
Genre Films
TSG Entertainment
Budget:
$55 milioni
Botteghino:
$352 milioni
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Redazione

7

Pubblico

Redazione
Pubblico

Cast:

Hercule Poirot
Kenneth Branagh
Mr. Bouc
Tom Bateman
Caroline Hubbard
Michelle Pfeiffer
Samuel Ratchett / Cassetti
Johnny Depp
Hector MacQueen
Josh Gad
Gerhard Hardman
Willem Dafoe
Natalia Dragomiroff
Judi Dench
Edward Masterman
Derek Jacobi
Dr. Arbuthnot
Leslie Odom Jr.
Mary Debenham
Daisy Ridley
Pilar Estravados
Penélope Cruz
Hildegarde Schmidt
Olivia Colman
Helena Andrenyi
Lucy Boynton
Pierre Michel
Marwan Kenzari
Biniamino Marquez
Manuel Garcia-Rulfo
Count Rudolph Andrenyi
Sergei Polunin
Sonia Armstrong
Miranda Raison
John Armstrong
Phil Dunster
Susanne Michel
Hayat Kamille
Imam
Joseph Long

Trama:

Anticipazione

Trama Completa

Il brillante investigatore Hercule Poirot è a bordo dell'Orient Express e, proprio quando il treno viene bloccato da una tormenta di neve, deve risolvere l'omicidio di un sinistro uomo d'affari ucciso nella sua cabina.

Recensione:

Un giallo corale, trasposizione cinematografica della celebre opera di Agatha Christie, seconda a quella del 1974 diretta da Sidney Lumet (Onora il padre e la madre, 2007), pellicola con cui è difficile non fare un confronto.

Kenneth Branagh (Belfast, 2021; Assassinio sul Nilo, 2022) è regista, attore principale e produttore esecutivo, insieme a Ridley Scott (House of Gucci, 2021), Mark Gordon (Assassinio sul Nilo, 2022) e Simon Kinberg (Assassinio sul Nilo, 2022; The 355, 2022), di questo film che segna l'inizio di una nuova saga. Assassinio sull'Orient Express pone tutta la sua enfasi sull'iconica figura di Poirot e, solo in parte minore, sulla terrible tragedia alla base della catena di eventi che portano all'assassinio. Arguzia, battuta sempre pronta, baffi arzigogolati: quella del detective è una caratterizzazione del personaggio riuscita a pieno. Ciò è dovuto anche all'ottima interpretazione di Branagh che riesce a restituire un Poirot brillante, ossessionato dall'ordine e dalla verità ma non per questo cinico o poco umano, come poi si vedrà nel discorso finale dal sapore filosofico. Diversa, invece, è stata l'interpretazione del Poirot di Peter Ustinov, decisamente più ironica e divenuta ormai indelebile nella storia del cinema giallo.


Se nella prima parte del film la tensione narrativa mantiene un buon ritmo, nella seconda si perde progressivamente il brivido dell'intrigo. La sceneggiatura inizialmente unisce umorismo, azione, colpi di scena ma, con l'infittirsi del mistero, non fa crescere l'intensità drammatica della narrazione che rimane abbastanza statica, con dialoghi sì ben strutturati ma a volte quasi prevedibili.


L'eccessiva focalizzazione su Poirot ha portato un po' a distruggere quella tensione sublime e si è sentita la mancanza di scene intrise di suspance e claustrofobia, tipiche di un film di questo genere. La descrizione dei personaggi secondari non è stata altrettanto approfondita come quella del protagonista: si ha la sensazione che alcuni vengano appena accennati e che non sia stato dato loro il giusto spazio; riduttiva forse l'ora e mezza di durata della pellicola.

Punti forti del film sono indubbiamente una regia e una fotografia, curata da Haris Zambarloukos (Belfast, 2021; Assassinio sul Nilo, 2022), dinamiche, eleganti e d'effetto: anche quando l'ambientazione risulta ostica, in quanto il set è in gran parte quello di un treno, vi sono numerosi virtuosismi che impreziosiscono la pellicola. Ne sono un esempio i numerosi long take, come la ripresa continua dall'alto e quella esterna che segue i personaggi muoversi lungo le carrozze.

Il reparto visivo si conferma raffinato e dal gusto retrò: le scenografie, i costumi, il make-up, tutto è curato nei più piccoli dettagli, come la stravagante mascherina per proteggere i baffi di Poirot durante il sonno o la trasformazione del look della signora Hubbard al momento della confessione dell'omicidio.

Colonna portante di Assassinio sull'Orient Express è un ampio cast composto da numerosi attori di spicco tra cui emergono soprattutto Johnny Depp, completamente a fuoco nel ruolo del losco magnate, e una Michelle Pfeiffer convincente e ammaliante nei panni della tormentata e astuta signora Hubbard.

Per le orecchie più attente, la musica, a cura di Patrick Doyle (Belfast, 2021; Assassinio sul Nilo, 2022) è uno dei comparti meno riusciti del film: i sottofondi musicali vengono proposti in momenti dove non ce n'è realmente bisogno ma poi, quando la sequenza lo richiede, il messaggio sonoro si fa timido e debole.

Per quanto riguarda il finale, la presa di coscienza da parte di Poirot, che rinuncia non solo alle sue convinzioni profonde ma che tace anche il modo brillante con cui ha risolto tutto, poteva essere costruita meglio e risultare più introspettiva e meno frettolosa e didascalica.

In conclusione, Assassinio sull'Orient Express è un prodotto piacevole, dal visivo elegante e con un comparto attoriale di alto livello, ma che non riesce ad appassionare fino in fondo, colpa forse di una sceneggiatura discreta che poteva sfruttare maggiormente le potenzialità intrinseche della storia originale.

A cura di Giulia Belvedere.
Pubblicato il 12 febbraio 2022.

Pro:

  • Regia e fotografia impeccabili.
  • Cast stellare con ottime interpretazioni di Branagh, Deep e Pfeiffer.

Contro:

  • Sceneggiatura che perde il ritmo nella seconda parte del film.
  • Eccessiva focalizzazione sul personaggio di Poirot.

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