Scheda:
Titolo Originale:
Boy Erased
Uscita:
14 marzo 2019
(prima: 24/09/2018)
Sceneggiatura:
Joel Edgerton
Montaggio:
Jay Rabinowitz
Scenografia:
Adam Willis
Mallorie Coleman
Musica:
Saunder Jurriaans
Danny Bensi
Produzione:
Steve Golin
Joel Edgerton
Kerry Kohansky-Roberts
Produzione Esecutiva:
Ann Ruark
Nash Edgerton
Rebecca Yeldham
Kim Hodgert
Tony Lipp
Casa di Produzione:
Anonymous Content
Blue-Tongue Films
Perfect World Pictures
Focus Features
Carica Altro
Cast:
Trama:
Anticipazione
Trama Completa
Jared, figlio di un pastore battista di una piccola cittadina dell'Arkansas, scopre al college di essere omosessuale. Ma, dopo aver fatto coming out con i genitori, viene iscritto contro la sua volontà a Love in action per seguire un programma per la riconversione sessuale, pena la perdita di famiglia e amici.
Jared, figlio di un pastore di una piccola cittadina dell'Arkansas, è un giovane socievole ed inserito nella comunità di cui fa parte. Avverte, però, una forte e confusa attrazione per le persone del suo stesso sesso.
Al college subisce uno stupro da parte di un amico il quale, in seguito, telefona a casa dei genitori di Jared per confessare della condotta riprovevole del figlio. Il giovane dapprima nega ma poi capisce che quella è la sua unica occasione per fare coming out. Il padre, però, non lo accetta e decide di fargli seguire un programma di riconversione sessuale, all'interno della comunità Love in Action. La madre, incapace di opporsi al marito, accetta.
Jared capisce immediatamente che in quel centro c'è qualcosa che non va e trova nella ribellione al predicatore che tiene il corso, Victor Sykes, l'unico modo per sopravvivere. A poco, a poco, anche grazie ad alcuni compagni, si renderà conto che è il contesto sociale ad essere sbagliato e non lui.
Durante una lite più violenta delle altre, il giovane chiama la madre e si fa portare via dal programma. Lei, finalmente, si rende conto della sofferenza del figlio e decide di passare dalla sua parte, affrontando il padre di Jared.
Qualche tempo dopo, Jared verrà a sapere che uno dei suoi compagni si è suicidato.
Nel finale assistiamo agli eventi di quattro anni dopo. Il ragazzo ha deciso finalmente di accettarsi, porta avanti una relazione e scrive articoli in cui denuncia quanto accaduto durante il programma. Continua ad avere contatti con la madre ma con il padre non parla quasi più. Tornato a casa per cercare di spronarlo a leggere i suoi articoli, ha un intenso confronto con lui, durante il quale il padre ammette di non essere pronto a perderlo e che proverà a cambiare e ad accettare il figlio.
Recensione:
Tratto da una storia vera, il film analizza un tema molto in voga, attualmente, in ambito cinematografico ma da una prospettiva opposta. Qui, per i protagonisti, non vi è alcuna accettazione ma solo un duro percorso da compiere per cercare di diventare ciò che la comunità vorrebbe.
Alcuni resistono, altri provano a fingere, ma molti non ce la fanno. Jared trova nella ribellione al predicatore che tiene il corso l'unica via di fuga possibile e alla fine imparerà ad accettarsi.
Nel ruolo del protagonista troviamo il giovane Lucas Hedges, che aveva già convinto pubblico e critica in Manchester by the sea e visto di recente in Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Ben is back e Lady Bird, dove interpretava un ruolo molto simile a quello di Jared. La sua performance risulta intensa ed efficace ma non sempre riusciamo a capire cosa il suo personaggio pensi realmente, complice anche una sceneggiatura un po' confusa. Nel ruolo dei suoi genitori troviamo Nicole Kidman e Russel Crowe, incredibilmente somiglianti ai protagonisti reali. Il ruolo più di spicco risulta essere quello che il regista Joel Edgerton ritaglia per sé, ovvero quello del bigotto predicatore Victor Sykes, per il quale viene anche candidato al Golden Globe.
Se davanti la macchina da presa riesce a convincere, dietro risulta meno a suo agio. Ad Edgerton, infatti, qui alla sua seconda prova da regista (dopo la pellicola del 2015, Regali da uno sconosciuto), va riconosciuto il merito di aver raccontato una storia così forte e difficile, ma il risultato non raggiunge a pieno l'obiettivo.
Probabilmente, come prima accennato, la colpa è di una sceneggiatura (curata anch'essa da Edgerton) che non sa bene che direzione prendere. I dialoghi non sempre risultano credibili e coerenti con i personaggi. Esemplare, in tal senso, il monologo finale del padre, forse un po' troppo buonista per un uomo che rifiuta persino di leggere gli articoli scritti dal figlio pur di non doversi confrontare con ciò che gli ha fatto subire. Inoltre, spesso ci si chiede se una setta fanatica religiosa si sarebbe veramente comportata così. Il predicatore cerca di far trovare ai propri “allievi” qualcuno da incolpare per i loro peccati, in una sorta di guerra personale più che in un reale e, cristiano, tentativo di guarigione. E, non a caso, Sykes abbandonerà dopo qualche anno la direzione del programma per andare a vivere con un uomo.
Poche e di impatto alcune scene chiave, una su tutte quella dello stupro. Ma non bastano a rendere il film del tutto riuscito, soprattutto perché trattare questo tema battendo la strada della commiserazione non era, forse, la scelta migliore.
Altro punto non molto chiaro è la scelta del montaggio. Un andamento per flashback e un inizio quasi in medias res confondono lo spettatore che ha bisogno di un po' di tempo per orientarsi all'interno della storia.
Più riuscito, invece, il montaggio sonoro, che rende con i silenzi assordanti dei luoghi in cui avviene il programma la solitudine dei ragazzi, costretti a rompere quel silenzio solo per esporre i propri peccati.
Anche la colonna sonora viene usata in maniera strumentale al film e ne sostiene il ritmo in scene altrimenti un po' piatte. La canzone principale, Revelation, viene candidata al Golden Globe.
Una pellicola che nel complesso si lascia guardare, che indigna e fa riflettere più per il tema trattato che per il modo in cui viene esposto, ma sicuramente necessaria nel 2019.
A cura di Claudia SIlvestri.
Pubblicato il 16 marzo 2019.
Pro:
- Soggetto realizzato diversamente da altri film con lo stesso tema.
- Interpretazione di parte del cast.
- Montaggio sonoro.
Contro:
- Sceneggiatura debole.
- Montaggio confusionario.
- Colonna sonora non all'altezza.
Commenti:
Caricamento modulo