Home
Recensioni
Chi Siamo
Olivia Wilde

Don't Worry Darling | Recensione | Unpolitical Reviews

Scheda:

poster di Don't Worry Darling
Titolo Originale:
Don't Worry Darling
Regia:
Olivia Wilde
Uscita:
5 settembre 2022
(prima: 21/09/2022)
Lingua Originale:
en
Durata:
122 minuti
Genere:
Thriller
Mistero
Fantascienza
Soggetto:
Shane van Dyke
Carey van Dyke
Katie Silberman
Sceneggiatura:
Katie Silberman
Fotografia:
Matthew Libatique
Montaggio:
Affonso Gonçalves
Scenografia:
Rachael Ferrara
Musica:
John Powell
Produzione:
Roy Lee
Olivia Wilde
Miri Yoon
Katie Silberman
Produzione Esecutiva:
Catherine Hardwicke
Richard Brener
Shane van Dyke
Carey van Dyke
Alex G. Scott
Celia Khong
Daria Cercek
Casa di Produzione:
Vertigo Entertainment
New Line Cinema
Warner Bros. Pictures
Budget:
$35 milioni
Botteghino:
$86 milioni
Carica Altro

Redazione

6+

Pubblico

Redazione
Pubblico

Cast:

Alice
Florence Pugh
Jack
Harry Styles
Frank
Chris Pine
Bunny
Olivia Wilde
Shelley
Gemma Chan
Margaret
KiKi Layne
Dean
Nick Kroll
Peg
Kate Berlant
Dr. Collins
Timothy Simons
Peter
Asif Ali
Violet
Sydney Chandler
Bill
Douglas Smith
Ted
Ari'el Stachel
Herself
Dita Von Teese
Rosie
Daisy Sudeikis
Fred
Marcello Julian Reyes
Trolley Bus Driver
Steve Berg
Frank & Shelley's Kid
Daniel Nishio
Smiling Tennis Model
Monroe Cline
Ball Gown Model
Nataly Santiago

Trama:

Anticipazione

Trama Completa

Alice vive una vita deliziosa da casalinga e moglie in un ridente villaggio degli anni '50. Ha un marito che la ama e delle amiche con cui trascorre le sue giornate a bere e chiacchierare. Tutto sommato un'esistenza tranquilla. Peccato che intorno a lei niente è come sembra.

Recensione:

Presentato alla 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, "Don't worry darling" è stato uno dei film più attesi e chiacchierati di questa Biennale, sia per la presenza di Harry Styles, divo del momento, nel cast - il cui ruolo era però stato proposto inizialmente a Shia LeBeouf - sia perché diretto, prodotto e interpretato dalla sua (apparentemente) compagna, Olivia Wilde. Purtroppo c'è da ammettere che abbiano fatto più rumore i vari pettegolezzi, che hanno costellato la première dal red carpet alla sala, che il film stesso.


Siamo di fronte a una storia distopica, che non molto si allontana da qualcosa di già visto in un episodio della famosa serie Black Mirror, che sa certamente intrattenere, ma manca del quid artistico che ci si aspetterebbe da un film presentato in una Mostra.


La sceneggiatura, che si direbbe ispirata a cult come The Truman Show, Matrix e Inception, nonostante fosse stata inserita nel 2019 nella Black List, che raccoglie le migliori sceneggiature non prodotte, non è poi diversa da quelle di tanti blockbuster che escono ogni giorno nelle sale. Scritta e destinata al successo sia negli incassi che tra il grande pubblico, la trama ha la capacità (non scontata) di tenere incollato lo spettatore grazie ad un alternarsi di allucinazioni e tensione, ma non si avvicina minimamente al calibro dei film presenti in una manifestazione come quella veneziana.

Olivia Wilde dimostra una discreta confidenza nell'uso della macchina da presa, nonostante si tratti di un'opera seconda (dopo La rivincita delle sfigate), per cui la regia risulta, tutto sommato, gradevole; la fotografia e la scenografia, curati rispettivamente da Matthew Libatique e Katie Byron, sanno incutere timore nonostante i colori saturi e l'ambientazione paradisiaca, rivelandosi così gli elementi meglio riusciti di tutta la produzione.

Per quanto riguarda la prova attoriale, il film è interamente sulle spalle della povera Florence Pugh, circondata da macchiette sparse sulla scena, senza infamia e senza lode.

In tutta onestà, il vero successo di questa pellicola, come già detto all'inizio, sta più dietro le quinte che davanti ai riflettori.

Ma, come si suol dire, "bene o male, basta che se ne parli".

A cura di Susanna Quintieri.
Pubblicato il 27 settembre 2022.

Pro:

  • Fotografia e scenografia che rispecchiano perfettamente la tensione narrativa.

Contro:

  • Sceneggiatura banale e ridondante.

Commenti:


Caricamento modulo