Scheda:
Titolo Originale:
Licorice Pizza
Regia:
Paul Thomas Anderson
Uscita:
17 marzo 2022
(prima: 26/11/2021)
Sceneggiatura:
Paul Thomas Anderson
Fotografia:
Paul Thomas Anderson
Michael Bauman
Montaggio:
Andy Jurgensen
Produzione:
Paul Thomas Anderson
Daniel Lupi
JoAnne Sellar
Adam Somner
Sara Murphy
Produzione Esecutiva:
Aaron L. Gilbert
Jason Cloth
Casa di Produzione:
Ghoulardi Film Company
Bron Studios
Focus Features
Metro-Goldwyn-Mayer
Carica Altro
Cast:
Trama:
Anticipazione
Trama Completa
Alana Kane e Gary Valentine si conoscono durante la giornata delle foto per l'annuario scolastico e iniziano un rapporto di amicizia.
1973, Gary Valentine (Cooper Hoffman) si prepara per il giorno delle foto per l'annuario del liceo quando chiede alla venticinquenne Alana Kane (Alana Haim) di uscire. I due si incontrano per cena e iniziano un rapporto di amicizia, seppure Gary si dichiara fin da subito innamorato della ragazza.
Alana accompagna il Gary a New York, dove il ragazzo partecipa a delle audizioni a uno spettacolo di varietà. Successivamente al ritorno a casa, Alana inizia a frequentare Lance, uno dei colleghi di Gary, ma dopo una cena a casa della famiglia ebrea della ragazza i due si lasciano.
Gary decide di aprire un'azienda di materassi ad acqua e assume Alana come dipendente, ma durante una fiera viene arrestato per omicidio, per essere rilasciato dopo qualche minuto in seguito al riconoscimento di un errore.
Alana vorrebbe iniziare a recitare e Gary quindi le presenta il suo agente che le fa fare un'audizione con Jack Holden (Sean Penn). Dopo l'audizione Alana accompagna Holden a cena, dove un vecchio amico dell'attore gli propone di ricreare un'acrobazia con la moto. Jack, ubriaco, accetta e porta dietro di sè Alana, che cade violentemente a terra non appena la moto parte, Gary preoccupato corre subito da lei ma la ragazza è illesa.
Tempo più tardi, i due consegnano un letto a casa di Jon Peters (Bradley Cooper) mentre una crisi del petrolio pervade il paese intero. Jon Peters lascia i ragazzi a casa sua per andare al cinema, ma prima di partire minaccia Gary di uccidere la sua famiglia se dovesse provocare qualche problema alla casa. Gary, per ripicca, allaga la casa dell'uomo e scappa sul camion con Alana e i suoi amici; poco più tardi però incontrano proprio Jon, rimasto a piedi. Dopo essere rimasti anche loro a piedi, gli amici si fermano a cercare benzina. Il business dei materassi ad acqua fallisce poco dopo, in seguito alla crisi del gas.
Alana trova lavoro come aiutante nella campagna per il sindaco Joel Wachs, Gary si unisce ad Alana ma appena scopre che il flipper verrà legalizzato, propone alla ragazza di aprire una sala giochi, infastidita per la proposta di Gary, i due litigano e chiudono i rapporti.Il lavoro di Alana procede serenamente finchè, una sera, Wachs invita la ragazza a un ristorante, dove implicitamente le fa presenta il suo compagno Matthew, il quale però deve essere tenuto nascosto, in quando un coming out omosessuale potrebbe compromettere la carriera politica di Wachs.Gary nel mentre è all'inaugurazione della sua sala giochi e sente fortemente la mancanza di Alana, decide così di correre per la città per trovarla e lo stesso fa la ragazza, per poi ritrovarsi insieme nuovamente.
Recensione:
A cinque anni di distanza da Il Filo Nascosto (2017) Paul Thomas Anderson scrive e dirige Licorice Pizza, una storia d'amore messa in atto da due personaggi complessi che si disperdono nel caos dell'ordinarietà.
Dopo aver dimostrato in più occasioni di padroneggiare il genere drammatico con capolavori come il pluripremiato Il Petroliere (2007) e The Master (2012), Anderson abbandona la solitudine e la sofferenza, per rendersi testimone dell'altra faccia della complessità umana: l'amore.
Ritornando per toni e per ambientazione a Boogie Nights - L'altra Hollywood (1997), Licorice Pizza porta sullo schermo la storia di Alana Kane e Gary Valentine, due ragazzi che cercando il loro posto nel mondo continuano ad allontanarsi, per poi riavvicinarsi, per poi litigare, sfiorarsi, cadere e ritrovarsi.
La sceneggiatura sembra più di una volta preparare lo spettatore a uno strappo, un evento inaspettato che mai arriva; perchè spesso la cosa peggiore che può capitare in una storia d'amore è proprio che tutto vada bene. Ed è proprio in questa quasi idilliaca semplicità che Anderson confeziona una sceneggiatura perfetta, in cui poco succede, ma alla fine tutto accade.
Anche l'introspezione dei personaggi si incastra perfettamente con la visione del regista; il giovane Gary che ostenta la sua volontà di esser grande e la meno giovane Alana, che cerca quasi con rabbia di scavarsi un posto in un mondo di adulti in cui non riesce ad adattarsi e che sembra abitato esclusivamente da individui deludenti e dimenticabili.
Il senso dell'esistenza però, i due protagonisti lo trovano solamente quando sono insieme, e non nel senso letterale del termine, ma quando sono insieme nello spazio condiviso, insieme in un camion e insieme nello schermo e in questo i due attori confezionano alla perfezione un rapporto che si attrae e si respinge con una continuità che sembra sempre arrivare al punto di annoiare, ma che mai effettivamente stanca.
Se nei suoi precedenti lavori Anderson bilancia tutti gli aspetti cinematografici della sua storia, puntando tanto sulla realizzazione visiva che su quella della scrittura, in Licorice Pizza è evidente come invece il cuore della pellicola sia soprattutto la sceneggiatura.
Seppur accompagnata da un buon reparto tecnico, soprattutto per i costumi e le scenografiche, strategicamente nostalgici ed esteticamente funzionali, la regia si tiene su un piano inferiore (e così vogliamo definirlo, ma comunque di alto livello) rispetto ai precedenti lavori. Meno d'impatto, meno minuziosa ma comunque con piani sequenza notevoli e prestando la giusta attenzione ai dettagli, allo sguardo incrociato dei protagonisti e ai loro tocchi.
A cura di Linda Giulio.
Pubblicato il 21 marzo 2022.
Pro:
- Sceneggiatura complessa con il giusto approfondimento dei protagonisti.
- Scenografia realistica e che perfettamente ricostruisce gli anni '70.
- Buone interpretazioni del cast e ottima chimica tra i protagonisti.
Contro:
- Eccessivo allontanamento di stile rispetto agli ultimi lavori, che potrebbe essere visto in maniera negativa, soprattuto per la minuzia della regia e della fotografia.
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