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Robert Stromberg

Maleficent | Recensione | Unpolitical Reviews

Scheda:

poster di Maleficent
Titolo Originale:
Maleficent
Regia:
Robert Stromberg
Uscita:
28 maggio 2014
(prima: 28/05/2014)
Lingua Originale:
en
Durata:
97 minuti
Genere:
Fantasy
Avventura
Azione
Famiglia
Romance
Soggetto:
Sceneggiatura:
Linda Woolverton
Fotografia:
Dean Semler
Montaggio:
Chris Lebenzon
Richard Pearson
Richard Pearson
Scenografia:
Lee Sandales
Musica:
James Newton Howard
Produzione:
Don Hahn
Produzione Esecutiva:
Sarah Bradshaw
Angelina Jolie
Matt Smith
Casa di Produzione:
Walt Disney Pictures
Roth Films
Budget:
$180 milioni
Botteghino:
$758 milioni
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Redazione

7-

Pubblico

Redazione
Pubblico

Cast:

Maleficent
Angelina Jolie
Princess Aurora
Elle Fanning
Knotgrass
Imelda Staunton
Stefan
Sharlto Copley
Flittle
Lesley Manville
Thistletwit
Juno Temple
Diaval
Sam Riley
Prince Phillip
Brenton Thwaites
King Henry
Kenneth Cranham
Princess Leila's Handmaiden
Sarah Flind
Young Stefan
Michael Higgins
Young Maleficent
Isobelle Molloy
Teen Stefan
Jackson Bews
Teen Maleficent
Ella Purnell
Shepherd
Jamie Sives
Advisor to King Henry
Angus Wright
Princess Leila
Hannah New
Advisor to King Henry
Oliver Maltman
Nobleman
Gary Cargill
Nobleman
John O'Toole

Trama:

Anticipazione

Trama Completa

La vicenda di una strega e della maledizione da lei scagliata sull'unica erede di un antico, perduto amore.

Recensione:

Era il 2012 quando il colosso Disney decise di mettersi al lavoro su un lungometraggio totalmente dedicato a Malefica, la diabolica Villan della favola de La Bella Addormentata nel Bosco, ma, incapace perfino di pareggiare (e figurarsi superare) l'atmosfera quasi horror dei vecchi classici, il prodotto finale è comunque una versione soft del personaggio e adatta a tutta la famiglia.

Il film rappresenta un vero e proprio ritorno sul grande schermo per Angelina Jolie (Ragazze Interrotte; 1999), che riesce a interpretare un ruolo che sembra essere una caricatura della visione mediatica della attrice stessa. Così maestosa da sembrare inquietante, la sua performance convince appieno e si configura come il punto forte di tutta la pellicola; adornata da sinuosi vestiti che non fanno altro che rafforzare la sua immagine meravigliosamente malefica, i costumi di Anna B. Sheppard (The Schindler's list; 1993. Il pianista; 2003), si meritano totalmente la nomination agli oscar dell'anno seguente.

La sceneggiatura rappresenta una struttura molto lineare e semplice, che rende la visione piacevole e forse anche troppo breve; è doveroso dire però che di interesse nella storyline ce ne sarebbe stato ben poco se non fosse stato per l'interpretazione della Jolie che riesce a intrattenere il pubblico e a non annoiarlo.

Ottima l'idea di seguire la favola originale ma di cambiare le dinamiche del risveglio di Aurora che, invece del bacio del principe, si sveglia grazie all'amore della madre; aggiungendo alla storia, già vista troppe volte, una nuova dinamica tra madre e figlia, di certo più interessante anche dalla prospettiva della scrittura dei personaggi.


Di importante rilevanza anche il lavoro sublime del make-up e della CGI; a partire dal volto di Malefica, il make-up riesce a enfatizzare i tratti dell'attrice, facendo comunque vedere la parte volutamente umana delle sue forme ma riuscendo a conferirgli quell'aspetto demoniaco che avevamo imparato a conoscere grazie al cartone animato.


Le ambientazioni sembrano reali e fanno da bellissimo sfondo per la fotografia, che si alterna tra una dimensione fiabesca e una dimensione più dark.

Per quel che riguarda la CGI invece la modellazione e creazione dei personaggi è quasi originale e riesce a non rendere quest'ultimi troppo caricaturali.

In conclusione, Maleficent funziona perché è un film semplice e vede all'interno del cast un'interpretazione forte e convincente, in questo caso specifico proprio la protagonista. Sembra infatti che la Disney abbia negli ultimi anni cercato di mantenere queste linee guida anche per gli altri lavori di remake, basta pensare ad Aladdin (2018) a cui invece si è affidata a livello interpretativo al carisma di Will Smith, senza riuscire però a mantenere la semplicità di scrittura, mettendo spesso e volentieri troppi elementi che non vengono appieno sviluppati (come per esempio in Dumbo).

A cura di Linda Giulio.
Pubblicato il 16 ottobre 2019.

Pro:

  • Interpretazione di Angelina Jolie.
  • Lavoro di Make e CGI.
  • Sceneggiatura semplice e lineare.

Contro:

  • Durata troppo breve della pellicola, che spinge a una rapidità di narrazione.

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