Scheda:
Titolo Originale:
Space Jam: A New Legacy
Uscita:
23 settembre 2021
(prima: 8/07/2021)
Genere:
Famiglia
Animazione
Commedia
Fantascienza
Soggetto:
Terence Nance
Juel Taylor
Tony Rettenmaier
Keenan Coogler
Sceneggiatura:
Terence Nance
Jesse Gordon
Juel Taylor
Tony Rettenmaier
Celeste Ballard
Keenan Coogler
Fotografia:
Salvatore Totino
Scenografia:
Melisa Jusufi
Produzione:
Duncan Henderson
LeBron James
Ryan Coogler
Maverick Carter
Troy Nethercott
Produzione Esecutiva:
Ivan Reitman
Allison Abbate
Justin Lin
Terence Nance
Sev Ohanian
Zinzi Coogler
Jamal Henderson
Jesse Ehrman
Spencer Beighley
Casa di Produzione:
Warner Animation Group
SpringHill Entertainment
Proximity Media
Warner Bros. Pictures
Carica Altro
Cast:
Trama:
Anticipazione
Trama Completa
A venticinque anni da Space Jam, i Looney Toons tornano ad aiutare una stella della pallacanestro: LeBron James.
Il campione di pallacanestro LeBron James spera che il figlio Dom (Cedric Joe) segua le orme del padre e diventi uno sportivo, il ragazzo però non è della stessa idea e sogna di diventare un progettista di videogiochi.
Un giorno, padre e figlio si recano nella sede della Warner Bros, dove viene proposta al campione una collaborazione con Al-G Rhythmo, un'entità computerizzata che controlla tutto l'universo della Warner Bros (il Server - Verso). LeBron rifiuta l'offerta e questo crea attrito con il figlio, particolarmente interessato.
Inavvertitamente, LeBron e Dom vengono risucchiati nel Server - Verso dove vengono separati da Al - G Rhythmo (Don Cheadle) che sfida LeBron a una partita di pallacanestro.
LeBron si vede costretto ad accettare la sfida di Al - G Rhythmo in quanto, in caso di vittoria, può tornare a casa con il figlio.
LeBron viene successivamente catapultato nel Looneymondo, il mondo dei Looney Toons; qui incontra Bugs Bunny, che racconta all'uomo che gli altri Looney Toons sono stati costretti da Al - G Rhythmo a trasferirsi. Con un intelligente stratagemma Bugs e LeBron riescono a raggruppare i Toons e creare una squadra per aiutare il campione a vincere. Dopo un intenso allenamento, Al - G Rhythmo da inizio alla partita, completamente truccata a suo favore. I Looney Toons si trovano in svantaggio di mille punti e LeBron finalmente capisce che i Toons devono giocare secondo il loro stile: completamente fuori dalle righe, e infatti riescono velocemente a pareggiare. Nel frattempo, LeBron riesce a riallacciare i rapporti con il figlio che spiega al padre che l'unico modo di vincere è facendo la sua iconica mossa ma, a causa di un bug, chiunque la esegua verrà cancellato. LeBron decide di attuare la mossa, in quanto, essendo una persona, non può essere cancellato, ma inavvertitamente è Bugs Bunny a completare la mossa, sacrificandosi per la vittoria.
Le Bron e Dom riescono a tornare nel loro mondo e il padre decide finalmente di assecondare le passioni del figlio. Improvvisamente però, nel mondo reale, fa un'apparizione Bugs Bunny che spiega a LeBron che in quanto Toons non può essere cancellato, ma in compenso dovrà restare per qualche tempo nel mondo di LeBron, portando con sè il resto dei Toons.
Recensione:
Correva l'anno 1996 quando Space Jam uscì sul grande schermo, Micheal Jordan, e tutto il mondo della pallacanestro, erano al centro dell'attenzione mediatica e l'idea di concepire un crossover tra il mondo dei personaggi più famosi nel mondo dei cartoni animati e il mondo reale non era una novità (Chi ha incastrato Roger Rabbit era uscito otto anni prima). La Warner ha preso quindi, letteralmente, la palla al balzo e ha creato Space Jam, con un intento prettamente mediatico che puntava al successo al botteghino ma che è riuscito a entrare nell'immaginario di quella generazione che vedeva con stupore la collisione di questi personaggi che dominavano la televisione del tempo.
Tornando ai giorni nostri, quando intercorre così tanto tempo tra un primo capitolo e la realizzazione di una seconda pellicola, è lecito chiedersi la più ovvia delle domande: era davvero necessario? Per Space Jam: New Legends la risposta è: decisamente no.
Se il primo film era una glorificazione di Jordan e del successo dei Looney Toons, questa seconda pellicola si può considerare allo stesso modo, ma meno piacevolmente, un'auto celebrazione della Warner Bros.
I continui Easter Egg risultano fastidiosamente di disturbo e accentuano la natura prettamente commerciale del film, come confermano le musiche inadatte e dettate dalla moda odierna.
Abbandonando l'aspetto del marketing, per quanto ingombrante esso sia, e tornando su un piano più tecnico, la sceneggiatura non è in grado di (ri)portare i Looney Toons sul grande schermo; spogliandoli delle loro caratteristiche che li hanno resi iconici e della loro comicità, i personaggi animati si disperdono nella narrazione, in teoria co-protagonisti, in pratica caricature di loro stessi, che lasciano praticamente da solo un LeBron James spaesato e spaesante. Anche l'aspetto registico risulta altrettanto fallimentare, l'eccessivo e forzato dinamismo che si scontra con l'animazione che non rende giustizia ai suoi protagonisti e forzando ancora di più l'estetica del film, la visione sembra essere quella di una pubblicità, eccessivamente lunga, di un qualche brand sportivo.
L'unico aspetto che poteva risollevare le sorti della pellicola era quello di puntare sulla nostalgia che potenzialmente poteva richiamare il sequel di un film uscito ben venticinque anni prima, ma la denaturazione dei personaggi e la forzata estetica del film, rende questo tuffo nel passato alquanto difficoltoso.
Concludendo con una nota positiva, la morale intrecciata durante la narrazione sul rapporto padre - figlio risulta essere una piccola, piacevole novità, capace di aggiungere un po' di cuore rispetto al capitolo precedente.
A cura di Linda Giulio.
Pubblicato il 27 settembre 2021.
Pro:
- Lo sviluppo del rapporto padre - figlio.
Contro:
- Sceneggiatura debole che non riesce a riportare sul grande schermo i Looney Toons a cui il pubblico era abituato e affezionato.
- Regia sconclusionata, incapace di gestire i tempi della narrazione.
- Eccessiva auto celebrazione della Warner Bros.
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