Scheda:
Titolo Originale:
Watcher
Uscita:
7 settembre 2022
(prima: 3/06/2022)
Genere:
Mistero
Thriller
Horror
Sceneggiatura:
Chloe Okuno
Fotografia:
Benjamin Kirk Nielsen
Produzione:
Derek Dauchy
Aaron Kaplan
Sean Perrone
Roy Lee
Mason Novick
Steven Schneider
John Finemore
Produzione Esecutiva:
Rami Yasin
Elizabeth Grave
Gabi Antal
James Hoppe
Ben Ross
Casa di Produzione:
Imagenation Abu Dhabi FZ
Lost City
Spooky Pictures
AGC Studios
Carica Altro
Cast:
Trama:
Anticipazione
Trama Completa
Julia si trasferisce a Bucarest perché il marito Francis ha avuto una promozione, ma ad accogliere la sua solitudine sarà una città inquietante e misteriosa.
Julia (Maika Monroe) si è appena trasferita a Bucarest perché suo marito Francis (Karl Glusman) ha ottenuto una promozione. Ma già dal principio la città la inquieta, probabilmente anche perché passa la maggior parte delle giornate da sola e inoltre nota che ogni notte, nella finestra di fronte, c'è l'ombra di un uomo, che la fissa insistentemente. Una sera, facendo una passeggiata con il marito, vedono delle volanti e un po' di gente fuori da un appartamento: a quanto pare è stata trovata una donna morta. Dopo qualche giorno si scopre essere l'ennesima vittima del Serial Killer "il Ragno" che si aggira indisturbato per la città e le cui prede preferite sono di genere femminile. A quel punto quella di Julia diventa vera e propria paranoia: continua a vedere quest'ombra nel palazzo di fronte e di giorno si accorge di essere seguita da un uomo, perciò espone al marito le sue preoccupazioni, il quale, insieme ad un agente di polizia, va nell'appartamento del "Watcher" (Burn Gorman) per parlarci. Sembrerebbe tutto risolto, ma così non è: Julia comincia a seguire quest'uomo a sua volta, fino ad uno strip-club, dove lavora come inserviente e dove incontra Irina (Madalina Anea), sua vicina di casa, alla quale confida i suoi assillanti timori. Qualche sera dopo sente delle urla provenire proprio dall'appartamento accanto e allarmata sveglia tutto il palazzo: all'interno però non trovano nessuno e il giorno dopo la padrona di casa si lamenta con Francis, con il quale finiscono per litigare. Julia capisce di non avere neanche il supporto del marito, che la tratta come se fosse una pazza; perciò decide di affrontare da sola l'uomo della finestra, ma è a questo punto che la situazione si capovolge: scopre che l'uomo della finestra e quello che la seguiva sono la stessa persona, come sospettava, ma sempre questo bussa poche ore dopo alla sua porta scortato da un agente al quale ha lamentato di essere pedinato da una donna. Julia non sa più cosa pensare: la sera va ad una cena di lavoro di Francis dove finiscono per litigare nuovamente e da dove lei va via furiosa. Per tornare a casa prede la metropolitana e a bordo trova Watcher, il quale le dice che vive con il padre anziano e che guardarla dalla finestra era stata la cosa più bella degli ultimi tempi. Terrorizzata, Julia scende dal treno e torna a casa, decisa a fare le valigie. Ma, ancora una volta, sente rumori provenire dall'appartamento di Irina, che ormai non vede né sente da un po'. Entra in casa per controllare e trova il corpo di Irina su una sedia, decapitato. A quel punto viene presa alle spalle da Watcher, il quale le taglia la gola. Julia comincia a perdere moltissimo sangue, si trascina sul tappeto cercando di raggiungere il tavolino da caffè, dove Irina teneva nascosta una pistola, ma non ce la fa. Nel frattempo Francis è tornato a casa, ma l'appartamento è vuoto e la valigia sul letto. Esce sul pianerottolo e vede l'uomo della finestra uscire dall'appartamento accanto. I due si guardano e il silenzio è rotto da due colpi di pistola: Watcher si accascia a terra, Francis è attonito e il suo viso è sporco di sangue. Il film si chiude con l'inquadratura a figura intera di Julia insanguinata e con in mano la pistola.
Recensione:
Se vi capiterà in questi giorni di passare davanti ad un cinema, vedrete certamente un poster con una ragazza bionda dal vestito rosso: ecco, questo è "Watcher", opera prima di Chloe Okuno, presentata in anteprima al Sundance Film Festival 2022 nella US Dramatic Competition. Nonostante la regista sia già conosciuta nel mondo dell'horror per aver co-diretto V/H/S/94, così come l'attrice protagonista Maika Monroe (The Guest e It follows), ci troviamo di fronte a un lungometraggio che manca di qualsiasi caratteristica del thriller.
Ispirato - senza bisogno di particolari conferme - a La finestra sul cortile, prende una delle pietre miliari del cinema di Hitchcock e la riformula in chiave moderna distruggendo tutto ciò che c'era da distruggere.
La pellicola non presenta né pregi né difetti evidenti nella sfera prettamente tecnica, ma proprio questa mediocrità stilistica, sommata ad un soggetto privo di qualsiasi risvolto originale, affossa ulteriormente un film privo di pathos. La storyline è tremendamente asettica e insipida, i colpi di scena, prevedibilissimi, si contano sulle dita di una mano, sicché il climax non arriva mai, tranne forse nei dieci minuti finali. È chiaro che se questi sono difetti per un qualsiasi film, lo sono ancora di più per un film il cui genere è notoriamente ansiogeno: perciò, anziché tenerti con il fiato sospeso, il sospiro è sempre dietro l'angolo.
Il New York Times e tante testate italiane hanno parlato di simbolismi e legami con l'ansia delle donne nel mondo odierno, escluse, sottovalutate, incapaci di essere prese sul serio, ma si tratta di un ridicolo tentativo di trovare profondità dove in realtà non ce n'è. Non esistono, infatti, elementi evidenti all'interno della pellicola che possano far pensare alla ricerca di rappresentazione del disagio femminile, ma anche se ce ne fossero stati, l’espediente sarebbe stato comunque rovinato dalla prova recitativa dalla protagonista, mono-espressiva e anonima.
Un’opera, dunque, accademica, didascalica, noiosamente nella norma, che non ha ne fa nulla per essere ricordata.
A cura di Susanna Quintieri.
Pubblicato il 16 settembre 2022.
Pro:
- Reparto tecnico mediamente accademico.
Contro:
- Protagonista inespressiva.
- Trama piatta, che non raggiunge mai il climax .
- Assenza delle caratteristiche tipiche del thriller.
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